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I mercati azionari globali hanno messo in scena un notevole rimbalzo a "V profonda" in aprile, con l'S&P 500 che ha registrato un rally di nove giorni dopo un forte calo all'inizio del mese, segnando la più lunga serie di vittorie dal novembre 2004. In risposta, il Chief Investment Officer di Bank of America, Hartnett, ha osservato nell'ultimo rapporto che questa tendenza indica che gli investitori si aspettano che Trump passi a una politica dei "tre bassi" nei suoi secondi cento giorni, ovvero abbassare dazi, tassi di interesse e tasse. Nel frattempo, le preoccupazioni per una recessione economica negli Stati Uniti innescata da dati "morbidi" si stanno anche attenuando. Hartnett ha sottolineato che il rendimento del Tesoro statunitense a 2 anni è sceso di 70 punti base da quando Trump è in carica, i prezzi del petrolio sono diminuiti del 20% e il dollaro si è deprezzato del 9%, contribuendo tutti a condizioni finanziarie più allentate. Inoltre, con i giganti della tecnologia che mantengono una forte spesa in conto capitale nel campo dell'IA, prevista a raggiungere i 320 miliardi di dollari entro il 2025, questi fattori collettivamente alleviano le preoccupazioni di recessione.